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La terza forma di pratica magica è l’incantesimo che agisce tramite parole (un esempio tipico è abracadabra) o formule magiche.. settembre 8, 2008

Posted by Sandro De Luca in Cinema & Cinema.
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Un giorno perfetto

Un film di Ferzan Ozpetek. Con Isabella Ferrari, Valerio Mastandrea, Stefania Sandrelli, Monica Guerritore, Nicole Grimaudo, Valerio Binasco, Angela Finocchiaro, Federico Costantini, Nicole Murgia. Produzione Italia 2008

Massimo Ranieri deve solo cantare; ogni altra sua manifestazione artistica si rivela sempre troppo “ caricata” per cui risulta poco credibile, quasi fastidiosa.

Così è troppo caricato quando presenta, quando parla, quando balla e soprattutto quando recita a “ fare il napoletano “ che non è assolutamente così come lui tenta di rappresentarlo ( sono sicuro che nella vita reale il buon Massimo – nato e vissuto a Napoli fino a qualche decennio fa – non si comporta assolutamente in questo modo ).

Mi è venuto in mente Massimo Ranieri guardando questo film.

Gli attori sono troppo caricati; non sono delineati con il ricamo, ma con l’accetta, senza sfumature. Sembrano che recitano una lezione imparata a memoria. Non si rilassano mai. Il risultato è che non sono credibili, non autentici.

Il mago Ozpetek sembra che nel corso della realizzazione del film abbia dimenticato la formula per produrre un ulteriore incantesimo. Forse perchè è il primo lavoro non scritto da lui ( il testo lettterario infatti, è di Melania Mazzucco )

Eppure il film comincia in modo promettente “con la macchina da presa che fruga in casa, andando a cercare uno dopo l’altro i quattro protagonisti principali, avvolti nel sonno (o tormentati dalla veglia), comunque nel momento più indifeso della vita”.

Poi diventa quasi un telegiornale.. che descrive i momenti prima di un evento.

Ozpetek ritrova solo per qualche minuto la formula magica e ci incanta nella scena che vede la Sandrelli in una performance straordinaria mentre fa le carte ad una ragazza.

L’elegante Monica ( Guerritore ) sembra che si trova di “passaggio” nel film.

Mastrandrea è uno psicopatico poco credibile.

La Ferrari è brava, ma nell’altro film, di Pappi Corsicato.

Voto: sei su dieci